Utilizzati per addestramento di militari e forze dell’ordine o frequentati da appassionati di tiro sportivo, i poligoni di tiro sono luoghi dove la sicurezza è un requisito essenziale; per garantire la protezione di pubblico e operatori del settore, elementi difensivi come pareti, paratoie antiproiettile e schermi in PVC anti-rimbalzo devono essere progettati e realizzati grazie all’uso di materiali che contribuiscono a creare un ambiente di allenamento sicuro ed efficiente. Tutti questi elementi concorrono a garantire sicurezza durante le attività di addestramento, vediamo insieme le principali caratteristiche offerte da queste soluzioni.

Quali sono i vantaggi nell’utilizzo di paratoie per poligoni di tiro?

In primo luogo, all’interno di un poligono di tiro, la prima esigenza è quella di proteggere personale e visitatori da colpi erratici; in questo caso l’implementazione di soluzioni protettive serve a creare barriere fisiche per fermare proiettili che potrebbero deviare dalla traiettoria prevista durante le sessioni di tiro.

Inoltre, le paratoie sono spesso utilizzate per separare gli stand di tiro tra di loro, creando compartimenti individuali dove gli utenti possono addestrarsi singolarmente senza correre il rischio di rimanere vittima di manovre errate o incidenti e riducendo al minimo le possibili distrazioni durante le sessioni di tiro.

Infine, oltre a garantire la sicurezza balistica, l’utilizzo di barriere protettive gioca un ruolo fondamentale anche nel controllo del rumore generato dai colpi e negli schizzi provocati dai proiettili al momento dell’impatto.

Quale materiale scegliere per le pareti balistiche

Le pareti balistiche nei poligoni di tiro vengono realizzate utilizzando materiali altamente resistenti, capaci di assorbire l’energia dei proiettili senza subire danneggiamenti significativi. La progettazione varia in base alle specifiche esigenze del poligono, quali la distanza massima di tiro prevista, il tipo di armamenti utilizzati e le caratteristiche fisiche dell’area dedicata, il tutto nel pieno rispetto delle regole di sicurezza. La presenza di queste barriere, oltre a proteggere le persone, preserva l’integrità della struttura, limitando la diffusione di rumore e contenendo i residui di piombo e altri metalli pesanti dovuti all’attività praticata, aspetto particolarmente rilevante in tema di sostenibilità ambientale.

Il processo di progettazione e installazione delle paratoie per poligoni di tiro richiede quindi una conoscenza approfondita delle dinamiche balistiche e una stretta collaborazione tra esperti di sicurezza, ingegneri e architetti. Solo così sarà possibile garantire un alto standard qualitativo, in conformità con le normative di legge.

Tra i materiali solitamente usati per realizzare le paratoie per poligoni di tiro ci sono l’acciaio balistico, caratterizzato da una forte resistenza e dalla capacità di fermare o deviare i colpi, il policarbonato balistico, un materiale trasparente che offre una visione chiara del bersaglio, garantendo protezione e al tempo stesso e consentendo agli istruttori di monitorare le attività di tiro.

In alcuni casi, in particolare nella costruzione di paratoie più robuste, vengono impiegati blocchi di cemento rinforzato.

Tende e schermi in PVC anti-rimbalzo per poligoni di tiro

Oltre alle paratoie, all’interno dei poligoni di tiro anche le sagome o schermi in PVC anti-rimbalzo devono essere realizzare con materiali in grado di garantire sicurezza. Tra le soluzioni presenti sul mercato, le tende balistiche Ballistiflex rappresentano un prodotto innovativo, risultato di un forte lavoro di ricerca per sviluppare un polimero capace di resistere al fuoco delle munizioni grazie alla sua proprietà di “autoriparazione”. Una volta effettuato lo sparo, il proiettile affonda nel materiale che attraversa, mentre il foro si chiude immediatamente sotto l’effetto del calore generato dal proiettile. Il proiettile che rimbalza verrà intercettato dal retro della tenda evitando quindi qualsiasi ritorno nella zona di tiro.

Questa tipologia di tenda si comporta infatti come un gel denso, al passaggio del proiettile si chiude e trattiene la polvere di piombo impedendone la dispersione nell’atmosfera. Grazie al materiale di cui è composta questa particolare paratoia, non solo si evita che qualche proiettile torni nella zona di tiro, ma si garantisce anche un minor inquinamento ambientale e un’efficace barriera acustica contro il rumore da impatto; le proprietà viscoelastiche rinforzate del vinile morbido consentono infatti un assorbimento medio di 35 dB sullo spettro dell’udito umano.

Utilizzato dalla polizia nazionale francese, è adatto a tutti i tipi di strutture di tiro: sportive, forze di polizia, forze militari, portavalori, sicurezza privata e che utilizzano calibri comuni come .38, 22mm, 9mm (incluso C O P), 7.62 NATO, 5.56.

Conclusioni

La manutenzione regolare di paratoie e sagome è un altro aspetto cruciale per assicurare la loro efficacia a lungo termine. Questo prevede ispezioni periodiche per accorgersi tempestivamente di eventuali segni di usura o danneggiamento e l’esecuzione immediata di interventi riparativi o sostitutivi. Solo attraverso una gestione attenta e responsabile è possibile garantire che queste soluzioni continuino a svolgere il loro ruolo essenziale nella protezione degli utenti e del contesto operativo dei poligoni di tiro.

Pareti balistiche e sagome sono componenti essenziali per la sicurezza durante le sessioni di allenamento sia per le forze dell’ordine o militari, sia per appassionati. La scelta dei materiali giusti e la progettazione accurata sono fondamentali per garantire l’efficacia di queste barriere protettive. Investire in materiali di alta qualità, realizzati con polimeri innovativi come nel caso delle tende Ballistiflex garantisce completa sicurezza nelle attività svolte nel poligono di tiro.