La manutenzione dei portoni industriali gioca un ruolo chiave nel garantire la sicurezza sul posto di lavoro, un aspetto importantissimo per lavoratori, lavoratrici e responsabili. In più, il corretto funzionamento di porte rapide, porte a libro, portoni sezionali e altre tipologie di chiusure industriali permette di mantenere la massima efficienza nelle attività.

Gli interventi manutentivi hanno lo scopo di rilevare le condizioni d’usura dei sistemi e prevenire malfunzionamenti e anomalie potenzialmente pericolose. Così, possono essere assicurati elevati standard di qualità e le strutture che dividono gli spazi e regolano i flussi di personale, macchinari e merci durano più a lungo.


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Norme che disciplinano la manutenzione dei portoni industriali

Mantenere in buone condizioni di esercizio porte e portoni industriali non serve solo alla semplice funzionalità, ma anche e soprattutto alla sicurezza. Per questo la manutenzione dei portoni industriali è regolata da ben due dispositivi europei: la norma di prodotto EN 13241 e il DL 17/2010.

Se un’impresa non fa fronte agli obblighi stabiliti, viene sanzionata con multe e provvedimenti penali.

Porte industriali: quando e come fare manutenzione

A seconda dei tipi di porte industriali presenti in uno spazio di produzione o un magazzino, le operazioni di manutenzione vanno fatte con cadenza diversa. Per esempio, tutte le chiusure per capannoni e depositi ad azionamento manuale possono essere controllate solo una volta all’anno.

Al contrario, la manutenzione delle porte automatiche, come i portoni sezionali, deve essere effettuata almeno due volte all’anno. Gli interventi volti alla verifica del corretto funzionamento delle porte devono essere registrati in un apposito libretto o registro.

Il controllo delle porte industriali azionate manualmente

L’accertamento dell’integrità delle porte industriali ad attivazione manuale è relativamente semplice.
È sufficiente, infatti, procedere al controllo visivo delle diverse parti che costituiscono la chiusura:

  • guide di scorrimento;
  • cuscinetti;
  • guarnizioni;

Un altro aspetto da sottoporre a valutazione per completare la verifica di idoneità delle porte industriali non automatiche è il funzionamento delle molle.

La manutenzione delle porte automatiche

Le operazioni di manutenzione delle porte motorizzate, cioè ad azionamento automatico, richiedono maggiore impegno. Infatti, c’è un maggior numero di elementi da controllare per garantire la sicurezza della chiusura industriale indagata.

Per una buona manutenzione delle porte automatiche, occorre prima di tutto accertarsi che:

  • i sistemi di sicurezza siano funzionanti;
  • i blocchi di fine corsa siano correttamente regolati;
  • sia disponibile la funzione di sblocco motore.

Altri fattori imprescindibili per la sicurezza dei sistemi di chiusura industriali sono:

  • la corretta attivazione del lampeggiante;
  • le buone condizioni del selettore a chiave, se presente;
  • il funzionamento delle fotocellule;
  • la corretta tensione della catena di trascinamento nei portoni sezionali motorizzati.

Manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria

Anche quando si parla di manutenzione di porte automatiche e portoni industriali bisogna distinguere tra manutenzione ordinaria e straordinaria.

La prima è quella regolata da leggi ben precise che deve essere oggetto di accurata programmazione. Infatti, lo scopo della manutenzione ordinaria è prevenire guasti e inconvenienti che andrebbero a interrompere le attività o costituirebbero potenziali pericoli.

Al contrario la manutenzione straordinaria comprende tutti gli interventi che devono essere effettuati in conseguenza a un’anomalia che si è già verificata. In questi casi, c’è solitamente l’urgenza di eseguire la riparazione al più presto possibile.

I vantaggi della manutenzione dei portoni industriali

Eseguire periodicamente interventi di controllo e riparazione delle chiusure industriali permette di assicurarsi una maggiore durata dei sistemi di divisione degli spazi. Infatti, la risoluzione tempestiva dei primi acciacchi dovuti all’usura è fondamentale per conservare la funzionalità e la sicurezza delle porte per capannoni e magazzini.

Tutto ciò si traduce in un abbassamento dei costi di gestione, oltre a mettere a posto l’azienda per quanto riguarda gli obblighi di legge vigenti.

In conclusione, dunque, la manutenzione ordinaria è indispensabile per:

  • garantire sicurezza;
  • tenere a bada le spese di gestione e di conseguenza risparmiare;
  • lavorare in conformità con quanto prescritto dalle leggi;
  • mantenere porte e portoni industriali funzionanti più a lungo.

La manutenzione delle porte a strisce in PVC

Le porte a strisce in PVC sono il dispositivo più economico e semplice per dividere luoghi dove sono effettuati processi di produzione o conservate merci. Permettono un flusso agile e veloce di macchinari, semilavorati, prodotti e personale perché si aprono semplicemente al passaggio di cose o persone. La semplicità della loro struttura fa sì che richiedano una manutenzione pressoché nulla. È sufficiente mantenerle pulite e la loro funzionalità si conserva nel lungo periodo.

Leggi qui informazioni sulla manutenzione dei portoni industriali a libro.


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